Il decreto del 5 marzo 2020 del Ministero dello Sviluppo Economico prevede l’assegnazione di nuove risorse all’intervento agevolativo ‘Brevetti+’, valevole sul Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 del Fondo europeo di sviluppo regionale, per un importo complessivo di Euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00) da destinare in particolare alle iniziative intraprese nelle regioni meno sviluppate.
Il provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 100 del 16 aprile 2020.
Inizialmente, le risorse messe a disposizione di micro, piccole e medie imprese erano pari a 21,8 milioni di euro per ‘Brevetti+’. Ma, al contempo, era stato già stabilito che a tale somma potessero aggiungersi le risorse a favore delle iniziative localizzate nelle regioni meno sviluppate o in transizione.
Infatti, il decreto del 5 marzo prevede che siano assegnate all’intervento agevolativo ‘Brevetti+’, ulteriori fondi a valere sull’Asse I del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR per l’importo aggiuntivo sopra specificato.
È reso ancora più evidente, con questo intervento, l’intento di procedere nella direzione di migliorare la qualità generale dei servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto, in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.
In questo modo, il brevetto è destinato ad acquisire una sempre maggior forza, come titolo giuridico di riconoscimento di un diritto esclusivo di sfruttamento dell’invenzione, per impedire ad altri di produrre, vendere o utilizzare invenzioni originali senza autorizzazione. In un ambito in cui la globalizzazione rischia di diventare, tra tutte le varie rilevanti conseguenze, anche un’occasione sterminata per la contraffazione.