Come di consueto anche quest’anno si è svolta presso Modena Fiere il ritrovo per gli appassionati e non dei motori sportivi.
Rivenditori, produttori organizzatori del settore uniti ad appassionati e business correlato, erano oggi presenti al evento modenese. McService come ogni hanno ha ritagliato uno spazio di tempo per visitare e valutare le novità e i consolidamenti tecnologici in ambiente motoristico sportivo, a dire la verità il tutto si è svolto in una mezza giornata o poco più. Un solo padiglione, spazi tra gli stand piuttosto ampi e diversi settori del tutto pubblicitari hanno ridotto notevolmente l ‘impegno e sopratutto l’interesse a Motorsport 2013. Peccato! Sarà riflesso della crisi che ormai ha coinvolto ogni settore, sarà che per conseguenza alla crisi oltre a produrre meno si pubblicizza meno, sarà che le nuove fiere di questo millennio sono i socialnetwork e il web che offrono visibilità comodamente da casa e a costo zero, sarà che il motore a scoppio nutre una certa gelosia e diffidenza verso le nuove tecnologie “alternative”, sarà tutto questo ma pur giustificazioni trovando la sensazione che si aveva uscendo dalla fiera rispecchiava il clima esterno. Nebbia.
Sicuramente interessante e sempre emozionante vedere parcheggiata una Lamborghini o un Aston Martin che sembrano appena uscite dai box di una competizione sportiva, ma per noi attori del settore meccanico non ci sono stati forti emozioni, un’ pò perché tutto era già visto e forse un’ pò perché confidiamo molto che i mercati (tra cui quello motoristico sportivo) trovino gli spazi e i mezzi per dare sempre più importanza a motorizzazioni “pulite”. A parte il discorso ambientale (che forse poco sensibilizza chi gode nel sentire profumo di benzina) c’è un discorso energetico sempre più interessante. È sempre più interessante vedere come veicoli ibridi o elettrici riescano a raggiungere prestazioni eccellenti e degne di nota, anche perché come ben si sa il progresso spinto a livello sportivo (come spesso anche quello militare) presuppone applicazioni sicure e funzionali a livello commerciale di massa.
Sicuramente degni di nota gli studenti dei vari percorsi tecnici che hanno presentato mezzi sportivi che di fatto partecipano sia come progetto che come competizione al reale sviluppo di tecnologie e applicazioni alternative.
Se queste sono le nuove generazioni allora ben vengano… speriamo solo che crescano in fretta!