Skip to main content
News

VIAGGIARE ARTIFICIALE

By Gennaio 21, 2022No Comments

Ceppi robotici che riconoscono il passeggero. Tunnel biometrici. Umanoidi negli hotel e negli aeroporti. App sempre più rigorose e specialistiche.

Le tecnologie dell’Intelligenza Artificiale stanno già cambiando la nostra concezione del viaggio, complice la decisa accelerazione tecnologica resa necessaria per fare fronte all’emergenza Covid.

In un futuro non troppo remoto, sarà possibile pensare di arrivare alla reception di un albergo e trovare già a disposizione o servito il proprio drink preferito, grazie alla raccolta storica dei dati di acquisto del medesimo soggetto.

Ma senza dover immaginare scenari possibili, vediamo cosa offre in concreto la tecnologia già applicata nella realtà presente. L’Aeroporto di Palermo ha da poco attivato “FLY”, un chatbot avanzato che risponde a ogni domanda su voli, servizi disponibili e protocolli anti-Covid. Ma di più: volendo, si trasforma in una guida turistica virtuale, fornendo informazioni sulle principali attrazioni del capoluogo siciliano e dintorni. Si avvia collegandosi direttamente al sito aeroportodipalermo.it, attraverso qualsiasi apparecchio.

Così come molti altri scali italiani che si stanno attivando in tal senso, lo scalo siciliano utilizza la strada tecnologica per riprendersi dalla battuta di arresto del Covid: durante l’anno 2020, il traffico aereo italiano è sceso ai livelli del 1993. Il crollo ha coinvolto tutto il settore aeronautico, quindi non solo le compagnie aeree, ma anche gli scali aeroportuali e tutto l’indotto relativo, in termini di servizi di accoglienza e assistenza alle operazioni di sbarco e decollo.

“FLY” è anche un ottimo rimedio a livello psicologico per rassicurare un’utenza ancora molto guardinga e titubante: fornisce in tempo reale informazioni utili, come il luogo più vicino per poter effettuare un tampone, o i riferimenti telefonici per le segnalazioni legate al Covid. Ma è anche un’opportunità per potenziare le attività commerciali: il bot illustra al visitatore i negozi che può trovare in Aeroporto e dà istruzioni per raggiungerli.

Infine, ma è l’aspetto potenzialmente più innovativo, le informazioni turistiche: per il momento, la soluzione adottata è ancora allo stadio embrionale, perché si limita a rimandare al sito del Comune tramite un link. Ma le possibilità dello strumento sono molto interessanti: questi sistemi sono in grado anche di gestire prenotazioni di hotel e ristoranti. Oppure di ordinare un vassoio di prelibatezze tipiche locali, per farselo spedire direttamente a casa prima del volo di ritorno.

Quella dell’Intelligenza Artificiale si presenta come l’opzione migliore per scardinare il monopolio dei grandi intermediari come Booking o AirBnb. Se il bot viene gestito dall’Aeroporto o dal Comune di riferimento, il turista può scegliere e prenotare la struttura che preferisce, senza che l’albergatore o il proprietario della struttura di accoglienza debba versare una percentuale dell’utile, che finirebbe nelle tasche del gigante di turno del web.

Inoltre, un altro vantaggio nell’usare simili strumenti è che l’Aeroporto può delegare una serie di funzioni più basiche e ripetitive e dedicarsi ad attività a maggior valore aggiunto.

Infine, non bisogna trascurare il fatto che il bot funzioni sette giorni su sette, per 24 ore consecutive, senza dover fare affidamento su disguidi umani o turnazioni: per il viaggiatore, poter contare di avere risposta a dubbi o imprevisti in qualsiasi momento è fonte di grande sicurezza e tranquillità, aumentando considerevolmente la qualità del viaggio.

McService

Author McService

More posts by McService

Leave a Reply